Come comprendere il ciclo di vita del vino?

Il profumo e il gusto di una buona bottiglia di vino non sono mai fissi, cambiano nel tempo, anche durante la durata di una festa. Assaporare e catturare questi cambiamenti con il cuore è la gioia della degustazione del vino. Oggi parleremo del ciclo di vita del vino.

Nel mercato del vino maturo, il vino non ha una durata di conservazione, ma un periodo di consumo. Proprio come le persone, il vino ha un ciclo di vita. La sua vita deve sperimentare dall'infanzia alla giovinezza, uno sviluppo continuo, raggiungendo gradualmente la maturità, per poi gradualmente declinare, entrare nella vecchiaia e infine morire.

Nel corso della vita del vino, l'evoluzione dell'aroma è vicina al cambio delle stagioni. I vini giovani vengono a noi con il passo della primavera e migliorano sempre di più con la melodia dell'estate. Dalla maturità al declino, il dolce aroma del vino ricorda il raccolto autunnale, per poi giungere alla fine della sua vita con l'arrivo dell'inverno.

Il ciclo di vita è un ottimo modo per aiutarci a giudicare la durata di un vino e la sua maturità.
Le differenze tra i diversi vini sono evidenti, alcuni vini sono ancora giovani a 5 anni, mentre altri della stessa età sono già vecchi. Proprio come le persone, ciò che influenza il nostro stato di vita spesso non è l’età, ma la mentalità.

primavera del vino leggero
Aromi di germogli di piante verdeggianti, fiori, frutta fresca, frutta acerba e dolci.
l'estate del vino di prima qualità

Aromi di fieno, spezie botaniche, frutta matura, alberi resinosi, cibi tostati e minerali come il petrolio.

vino di medio invecchiamento autunnale
Odori di frutta secca, purea, miele, biscotti, cespugli, funghi, tabacco, cuoio, pelliccia e altri animali.
vino d'annata invernale

Aromi di frutta candita, selvaggina, muschio, ambra, tartufo, terra, frutta marcia, funghi ammuffiti in vini troppo invecchiati. Un vino che arriva alla fine della sua vita non ha più aromi.

Seguendo la legge che tutto sale e scende, è quasi impossibile che un vino risplenda in ogni fase della sua vita. I vini che mostrano un sapore autunnale maturo ed elegante probabilmente saranno mediocri in gioventù.

Assaggia il vino, sperimenta la vita, affina la saggezza

Yuval Harari, uno storico israeliano all’avanguardia, ha affermato in “Una breve storia del futuro” che conoscenza = esperienza X sensibilità, il che significa che il modo di perseguire la conoscenza richiede anni di esperienza da accumulare ed esercitare la sensibilità, in modo che noi può essere giusto comprendere queste esperienze. La sensibilità non è una capacità astratta che si può sviluppare leggendo un libro o ascoltando un discorso, ma un'abilità pratica che deve essere maturata nella pratica. E degustare il vino è un ottimo modo per esercitare la sensibilità.
Esistono centinaia di profumi diversi nel mondo del vino, non tutti facili da identificare. Per identificarli, i professionisti classificano e riorganizzano questi odori, come quelli di frutta, che possono essere suddivisi in agrumi, frutti rossi, frutti neri e frutti tropicali.

Se vuoi apprezzare meglio gli aromi complessi del vino, sentire i cambiamenti nel ciclo di vita del vino, per ogni aroma devi cercare di ricordarne l'odore, se non riesci a ricordarlo devi annusarlo te stesso. Acquista frutta e fiori di stagione, oppure annusa un profumo floreale, mastica una tavoletta di cioccolato o fai una passeggiata nel bosco.
Come disse una volta Wilhelm von Humboldt, una figura importante nella costruzione del moderno sistema educativo all’inizio del XIX secolo, lo scopo dell’esistenza è “estrarre saggezza dalla più ampia esperienza della vita”. Ha anche scritto: “C’è solo un picco da conquistare nella vita: provare a sperimentare cosa vuol dire essere umani”.
Questo è il motivo per cui gli amanti del vino sono dipendenti dal vino


Orario di pubblicazione: 01-nov-2022