Sotto inchiesta l'industria vinicola Castel di Bordeaux

Castel sta attualmente affrontando altre due indagini (finanziarie) in Francia, questa volta sulle sue operazioni in Cina, secondo il quotidiano regionale francese Sud Ouest. L'indagine sulla presunta presentazione di “bilanci falsi” e di “frode in materia di riciclaggio di denaro” da parte di Castellane attraverso le sue controllate è relativamente complessa.

L'indagine ruota attorno alle transazioni di Castel in Cina attraverso le sue filiali Castel Frères e BGI (Beers and Coolers International), quest'ultima attraverso l'imprenditore singaporiano Kuan Tan (Chen Guang) che ha creato due joint venture sul mercato cinese (Langfang Changyu-Castel e Yantai). Changyu-Castel ha collaborato con il colosso cinese del vino Changyu all'inizio degli anni 2000.

Il braccio francese di queste joint venture è l'entità Vins Alcools et Spiritueux de France (VASF), talvolta presieduta da BGI e Castel Frères. Tuttavia, Chen Guang in seguito iniziò a entrare in conflitto con Castel e cercò un risarcimento attraverso i tribunali cinesi per il suo coinvolgimento (Chen Guang) nell'accordo, prima di allertare le autorità francesi di possibili illeciti da parte di Castel.

"Castel ha investito 3 milioni di dollari in partecipazioni in due società cinesi - stimate intorno ai 25 milioni di dollari dieci anni dopo - senza che le autorità francesi lo sapessero", si legge nel rapporto di Sud Ouest. “Non vengono mai registrati nel bilancio del VASF. I profitti che generano vengono accreditati ogni anno sui conti della controllata Zaida Corporation di Gibraltar Castel.

Le autorità francesi hanno inizialmente avviato un'indagine a Bordeaux nel 2012, anche se tali indagini hanno avuto alti e bassi nel corso degli anni, con il dipartimento di audit nazionale e internazionale francese (DVNI) che inizialmente ha chiesto a VASF di pagare 4 milioni di euro di arretrati prima che le autorità francesi ritirassero l'indagine. caso nel 2016.

Le accuse di “falsa presentazione del bilancio” (non quotazione delle azioni della joint venture) sono ancora oggetto di indagine. Nel frattempo, la Procura finanziaria francese (PNF) si è occupata di un caso di “frode fiscale e riciclaggio di denaro” (Castel tramite Zaida, con sede a Gibilterra).

"Interrogato da Sud Ouest, il Gruppo Castel è stato riluttante a rispondere nel merito del caso e ha insistito sul fatto che in questa fase non è oggetto di alcuna questione diversa dall'indagine di Bordeaux", ha affermato il quotidiano Sud Ouest.

«Si tratta di un contenzioso tecnico-contabile», aggiungono i legali di Castel.

Sud Ouest considera complesso il caso, e soprattutto il rapporto tra Castel e Chen Guang, e il processo legale tra i due lo è ancora di più.


Orario di pubblicazione: 22 agosto 2022